Direzione digitalizzazione

Con lo scenario geopolitico fortemente instabile e tutte le incertezze economiche che ne derivano, le aziende avranno altro a cui pensare rispetto agli investimenti tecnologici, giusto? Sbagliato! Infatti, secondo una ricerca degli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy della School of Management Politecnico di Milano, il budget ICT delle aziende stimato per il 2024 è aumentato dell’1,9% rispetto allo scorso anno, in continuità con un trend di incremento che prosegue stabilmente dal 2015. Investire in digitale, infatti, rappresenta un asset strategico per rimanere competitivi sul mercato.

Nelle grandi imprese, il budget ICT verrà destinato prevalentemente ai sistemi di sicurezza informatica (57%), alle soluzioni di Business Intelligence e visualizzazione dati (45%) e al Big Data Management (37%), ma tanti saranno anche gli investimenti in Intelligenza Artificiale, Cognitive Computing e Machine Learning.

Parola chiave: innovazione

Di pari passo con gli investimenti in tecnologia, ci sono anche quelli che puntano più genericamente all’innovazione. Sempre secondo la ricerca degli Osservatori del Politecnico di Milano, il 74% delle grandi aziende ha adottato azioni che mirano a stimolare approcci imprenditoriali nei dipendenti, il 41% ha creato una Direzione Innovazione e il 51% ha istituito figure di Innovation Champion, che hanno il compito di favorire l’innovazione in azienda. 

Inoltre, l’86% delle grandi imprese e quasi il 50% delle PMI ha sfruttato le potenzialità della cosiddetta Open Innovation, un modello di innovazione aperto a contaminazioni esterne, che coinvolge startup, Università e altre realtà che possano portare arricchimento all’azienda. Un ottimo modo per cambiare in modo rapido e rispondere con reattività a esigenze sempre nuove.

E le PMI?

Nonostante lo scenario globale non sia dei più rosei, uno studio svolto dall’azienda francese Qonto su 500 senior decision maker europei rivela che anche le PMI godono di buona salute e sono desiderose e pronte ad affrontare investimenti mirati alla digitalizzazione e alla ricerca di nuovi clienti. Per le PMI italiane in particolare, l’investimento prioritario riguarda lo sviluppo di nuove soluzioni digitali. 

Se è vero che le piccole e medie imprese sono fiduciose rispetto al ruolo che le nuove tecnologie avranno per il proprio business, alcune di queste sollevano maggiore ottimismo, come l’Intelligenza Artificiale e l’Internet of Things, rispetto ad esempio al Web3, le criptovalute, la Realtà Virtuale e il Metaverso. 

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